martedì 19 novembre 2013

University styles

Da ormai un mese ha avuto inizio la mia vita da studentessa universitaria in Disegno Industriale c/o IUAV.
Oltre la difficoltá di trovare il tempo di studiare tra allenamenti di cheerleading, costruzione dei progetti x il corso di modellustica; la domanda che mi affligge ogni mattina è: "come mi vesto oggi?"
Cosa non puó mancare nell'armadio di un universitario?
Le caratteristiche dell'abbigliamento di un studente sono: comodità, tener caldo(nelle universitá il riscaldamento è quasi sempre spento) e di una certa serietá(ma non troppo).
Capo simbolo della vita universitatia è certo il maglione, che sia di cotone o di lana, il maglione è l'indumentp che unisce gli universitari di tutto il mondo.
In qualunque armadio in cui si guardi sicuramente si trovará un maglione del brand H&M, grazie al loro prezzo veramente basso (15-20€) e all'assortimento di modelli hanno conquistato la maggioranza dei studenti.
I jeans sono pantaloni prediletti, ma non nel solito color denim, ma magari in verde scuro, rosso, nero ( ricordiamo che sta tornando i voga i quadrati stile punk),
H&M Short Top €5.97 - H&M Stretch jeans €24 - H&M Parka €36 - H&M Platform boots €36 - H&M Bag €18
L'accessorio immancabile è la borsa, che sia a tracolla o a mano, che sia di pelle o di stoffa, ogni universitario deve avere la propria borsa in cui mettere il portatile, fogli per gli appunti, penne, matite ecc...
La scelta è ampia, sia per lei che per lui. I soliti zaini, visti e rivisti, Eastpak oppure le tracolle fatte con centine di camion e striscioni pubblicitario. La mia scelta cade su una tracolla dal gusto classico, un po' retrò in pelle by Carpisa.

Questi sono semplici consigli basilari ed intuitivi, nei prossimo post inserirò delle dritte x un trucco sobrio ma d'effetto x tutte le studentesse in crisi e pure qualche acconciatura veloce da fare la mattina!
xxx

mercoledì 11 settembre 2013

Nella mia valigia...Barcelona arrivo

Qualche giorno fa il mio ragazzo a sorpresa mi propone una mini vacanza di 4 giorni a Barcellona...e io mi potevo perdere questa occasione? Certo che no

Rispolverato il mio spagnolo, mi sono concentrata sull'itinerario da proporre al mio fidanzato per l'unico giorno culturale che mi ha concesso, per il resto dei giorni staremo nella spiaggia di Premià de Mar a spassarcela , con la speranza di abbronzarmi un pochino.


Il secondo problema da risolvere è...come riempire la mia valigia, un misero bagaglio a mano.
Per prima cosa nella lista delle cose indispensabili, oltre logicamente l'intimo, ci sono i costumi: un trikini verde e pizzo nero di Golden Poin e un bikini Calzedonia argento e fucsia sia nella variante classica sia a brasiliana.
Prossima voce nella lista sono magliette/canotte, sportive e bizzarre per il giorno, eleganti e più sobrie per la sera, e short per tutti i giorni; per le serate in valigia metterò pure due vestiti: uno bianco comprato qualche anno fa da Jennifer e sono indecisa tra un vestito nero oppure un vestito colorato H&M.
Indispensabili sono i tacchi da abbinare ai vestiti, in questo caso mi sono dovuta accontentare di un solo paio di sandali in pelle neri dal tacco in legno di KOAN.
Nel bagaglio inserirò pure una piccola clutch in eco-pelle nera e con rifiniture color oro.


Altra impresa sarà organizzare il mio beauty da viaggio, che dovrà avere dimensioni ridottissime.
Il problema di non poter portare più di un litro di sostanze liquide, e il fatto c'è deve essere in contenuti in recipienti di 100ml ciascuno, è stato in parte risolta con l'acquisto sia del Shampoo Solido Lush Gin Tonic e del Balsamo Solido Jungle. In poche parole sto cercando di ridurre al minimo i prodotti liquidi, niente fondotinta liquido, ho scelto il fondotinta KIKO in stick illuminante n°02 e con spf15, due rossetti Smart Lipstick KIKO il 902 e il 911. Per quanto riguarda gli ombretti porteró i miei preferiti adatti sia per il giorno sia perfetti per un smoky eyes per la sera: sono gli ombretti cotti della PUPA, il n°18 della linea LUMINYS e il n°01 FOLK WAVES LUMINUS PEARL. Come in ogni make-up kit non possono mancare eyeliner, io uso quello liquido PUPA, ed il mascara Essence Get BIG! lashes. In più porterò qualche eyeliner in matita con qualche glitter e colorati.
Con me porterò pure le fedelissime salviette struccati e il mio deodorante roll con aloe. immancabili saranno le creme, finalmente potrò usare tutti i campioncini di crema viso e corpo che mi danno quando vado da Douglas, nel beauty metterò pure qualche campioncini di profumo (non si sa mai). Ecco il Beauty è pieno!
NON RIUSCITO' MAI NELL'IMPRESA DI PORTARE TUTTO NEL BAGAGLIO A MANO

sabato 7 settembre 2013

Voilà.....una pin-up!!

Vi piacciono gli anni 50? Sono sempre di più le donne che scelgono di reiventare il proprio look per trasformarsi in bellissime e moderne pin up.  Alcune dive come Dita Von Teese,esempio più rappresentativo e calzante, sono perfette icone trasposte direttamente di quell’elegante, raffinato ma anche giocoso decennio. Sono molte le star che spesso cedono al fascino del make up anni 50, così come  la trasformista Katy Perry, oppure Christina Aguilera; altra cantante alla quale il trucco in stile fifties sta d’incanto è Adele. E ce ne sono molte altre!

 A questo punto non ci resta altro che scoprire come realizzare un perfetto trucco anni 50.
Per realizzare un make up anni 50 bisogna partire dalla base. Prima di tutto idratate il viso e poi applicate un primer uniformante e illuminante, io . Iniziate a lavorare sulla base del vostro viso applicando un fondotinta, in questo caso bisogna optare per uno di una tonalità più chiaro. Le pin up facevano sfoggio di una meravigliosa pelle di porcellana. Applicate infine un po’ di cipria trasparente per fissare la base e per dare un tocco vellutato al vostro viso. Provate con le cipria proposte da MAC Cosmetics, bareMinerlas o Kiko. Per  la palpebra mobile: scegliete un ombretto chiaro, nude o bianco, non glitterato ma perlato, e applicatelo con un pennello a lingia di gatto.

 Ora è giunto il momento di fare la precisissima linea che allunga l’occhio delle pin up. Se siete delle esperte usate l’eyeliner, altrimenti optate per una matita nera (ben temperata!). Per fare la linea finale all’insù, se proprio non avete molta dimestichezza, aiutatevi con lo scotch. È un trucchetto che utilizzano anche le make up artist. 
Terminate il trucco occhi applicando il mascara, ovviamente nero. E le labbra? Il trucco anni 50 vuole labbra rosse, ma, volendo, si può fare una piccola variazione e scegliere una tinta nude o sulle tonalità del rosa intenso. Ad ogni modo le labbra dovranno essere super brillanti, per questo vi consigliamo di utilizzare le tinte per le labbra, come la più famosa di Yves Saint Laurent. per completare il tutto: po’ di profumo, magari una goccia di Chanel n.5, e sarete delle perfette pin up degli anni 50.
Bacio XXX

venerdì 6 settembre 2013

Girl Power

Gambe lunghissime, misure generose, capelli cotonati, sguardo ammiccante, sono le caratteristiche che accomunavano le ragazze, solitamente in costume da bagno, che venivano ritratte nelle riviste diffuse durante la Seconda Guerra Mondiale dei USA
Queste ragazze, conosciute come pin-up, fecero molto scalpore per la quantità di pelle che mostravano scoperta, però ebbero un incredibile successo soprattutto tra i soldati impegnati al fronte, che usavano appendere immagini di queste ragazze nei loro dormitori.


Successivamente lo stile pin-up approdò pure al cinema grazie ad attrici come, la famosissima, Marilyn Monroe, rossetto rosso, capelli platino e una generosa linea di eye liner  e mascara, fecero diventare un vero e proprio Sex Siybol.

Questo "stile" sta rinascendo, grazie alla dilagante passione per il vintage anni '50 che si sta sviluppando in questi anni e anche grazie a donne come Dita Von Teese o Kat Von D.
Dita von Teese 

Kat Von D vestita da pin-up '50s


Queste due pin-up di oggi, anche se provenienti da due mondi apparentemente lontani, la prima è la regina del  burlesque e l'altra una famosissima tatuatrice Hollywood, entrambe possiedono la caratteristica fondamentale per essere una pin-up, il Girl Power, ovvero la capacità di dimostrare le capacità del gentil sesso senza perdere la sensualità, la femminilità e soprattutto senza farsi sottomettere.


.......non mi faccio dominare almeno che non sono io a farglielo fare......
 Femmina Alpha- BabyK

venerdì 2 agosto 2013

Hai un disperato bisogno di Chanel...

Di pelle nera dall'effetto trapuntato, manici di catena e l'immancabile marchio delle due C incrociate.
Eleganti e da sempre icona si stile le borse di Chanel qualunque si la loro misura esprimono la raffinatezza di questo marchio creato da unna giovane donna francese, Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel.


La 2.55, credo in assoluto la più famosa delle borse della maison francese, fu uno dei più importati traguardi raggiunti nel mondo della moda femminile.
In quei tempi, pieni anni '50, le donne erano obbligate a portare con loro nelle occasioni foramali delle  scomode pochette che impegnavano loro le mai, invece questa borsa aveva una tracolla fatta da una catenella regolabile, poteva venire portata sia a tracolla che a spalla.

Una colazione speciale......

New York è deserta, sono le prime ore del mattina e un taxi giallo si ferma tra la 5th avenue e la Est 57th Street. Scende una donna in abito da sera lungo con in mano un sacchetto di carta e un bicchiere di qualche caffetteria.
Si di dirige verso una delle vetrine di un negozio, estrae dal sacchetto un dolcetto, ne mangia alcuni morsi, sorseggia un po' del caffè, e inclinando la testa osserva i gioielli in vetrina.

giovedì 1 agosto 2013

Una vita da CupCake

Il mio immenso amore per i dolci mi ha portato a collezionare qualunque cosa abbia la forma di CupCake.
I cupcakes sono mini tortini di pan di spagna farciti e decorati con glassa e vari zuccherini.
La mia passione è nata circa due anni fa quando nel reparto dedicato all'arredamento per la casa di un negozio Coin ho trovato una ciotolina a forma di fairy cup, come vengono chiamati in Inghilterra, con tanto di ciliegina, che ora uso come porta-cianfrusaglie.
Da quel momento qualunque cosa ricordasse un cupcake io devo averla...orecchini, magliette, bracciali, soprammobili, perfino l'indicatore percentuale del mio Galaxy S Advance è a forma di cupcake alla vaniglia (App: Kawaii Batteria); ultimamente con l'aiuto mi mia sorella ho deciso di preparare anche io dei cupcakes al cioccolato (preparato per cup cakes della Cameo).
 Ultimo arrivato della mia collezione è un braccialetto della BeChic della collezione Bakery acquistato nel negozio Pupa all'interno del McArthurGlen Outlet di Noventa di piace per poco più di 5€.
Prima o poi farò un'indigestione di cupcakes

Wolverine è tornato.....

Finalmente mi sono decisa di scrivere una mini recensione sull'ultimo film che sono andata a vedere al cinema; uscito il 25 luglio, Wolverine - L'Immortale, secondo film centrato unicamente sulla vita di questo mutande membro degli X-men.
Wolverine, per chi non lo sapesse, è uno dei super eroi Marvel, il suo nome è James Howlett, ma tutti lo chiamano Logan, possiede vari poteri: la capacità di rigenerarsi, con la conseguenza di mantenere l'aspetto di un'uomo sulla trentina, sensi molto sviluppati,paragonabili a quelli animali, infine possiede artigli ossei che estrai a comando dalle mani, che come tutto il suo scheletro sono stati ricoperti da adamantino (una lega metallica indistruttibile) durante un esperimento militare.
Logan, ormai abbandonati i panni di super eroe si ritira a vivere nelle montagne canadesi, dove viene trovato da Yukio, una giovane mutande giapponese, assoldata da Yashida, un uomo da lui salvato durante l'attacco nucleare ad Nagasaki  per portarlo a Tokyo.
Il  vecchio Yashida, diventato un ricco magnate della tecnologia, ormai nel letto di morte gli offre in segno di gratitudine una vita da mortale.
In questo film scene d'azione non mancano di sicuro, come i colpi di scena, il tutto incorniciato dala nascita dell'amore tra Logan e la nipote ed erede della Yashida Corportion, Mariko.




Logan, in questo film, come in tutti gli altri, viene interpretato dall'australiano Hugh Jackman, che più invecchia più viene a galla il suo lato da SexSimbol.


mercoledì 31 luglio 2013

Nel guardaroba di Miss. Rossella O'Hara

Vincitore di ben 10 Premi oscar nel 1939, Via  col Vento è uno dei film che prima o poi tutti dovrebbero vedere almeno una volta. Travolgente storia d'amore ambientato nell'epoca della Guerra Civile Americana; Protagonisti indiscussi di questa grandiosa storia sono la frivola e viziatissima ragazza del sud Rossella O'Hara e la pecora nera di Charlestone, il capitano Rhett Butler.
Quale modo migliore di ripercorrere le scena di questo colossal, se non attraverso i costumi indossati da Vivien Leigh -Rossella- e Clark Gable -Rhett-??
Il vestito che personalmente reputo l più bello è quello con cui Miss. O'Hara si presenta alla merenda a Le Dodici Querce.
Un vestito fiori verdi un po' troppo scollato per la sua età (Rossella è solamente una quindicenne all'inizio del film) accompagnato da un cappello di paglia a falda larga (molto larga) legato con un nastro di velluto verde, lo stesso tessuto viene utilizzato per la cintura per sottolineare il punto vita strizzato dal bustino.
Altro vestito verde entra a far parte dell'armadio di Rossella quando ormai lei è una donna, l'abito di cui sto parlando è quello fatto con le tende della madre, ormai defunta, unica stoffa di pregio a sua disposizione durante la Guerra.
Grazie alla sua abilità di sarta, trasforma la tenda, passamaneria inclusa, in vestito, borsetta e pure in un cappello.Cambiando totalmente colore, passando ad rosso, sono degni di nota la vestaglia di velluto scarlatto....


...oppure il vestito rosso bordeaux ornato con piume e lustrini che indossa per andare alla festa si compleanno di Ashley Wilkes.
Dopo il matrimonio con Rhett rossella ostenta la sua nuova ricchezza attraverso abiti sfarzosi ed alla moda, tutti sempre molto colorati, infatti lei odia i colori spenti e odia soprattutto il nero, anche se è costretta ad indossarlo nei suoi frequenti periodi di lutto.
Al prossimo Post baci xxx

martedì 30 luglio 2013

Birkin Bag...oooh my God....A Birkin Bag!!!

La borsa per noi donne è un accessorio indispensabile, deve riuscire a contenere tutto il necessario per la
nostra giornata.
Quante volte aprendola per una cosa tutto il contenuto cade rovinosamente a terra....la stessa cosa è successa nel 1984 all'attrice-cantante Jane Birkin durante uno dei suoi frequenti voli Parigi-Londra mentre frugava nella sua Hermes, ma per sua fortuna nello stesso volo era presente uno dei stilisti di questo famosissimo brand che, assistendo alla pessima figura di Jane, decise di creare una borsa femminile ma estremamente pratica e comoda.
Così nasce la Birkin Bag, un’icona di stile, che divenne famosissima e oggetto di desiderio di moltissime donne, a tal punto che la stessa Jane dichiarò:
 «La fama della Birkin ha di gran lunga superato la mia!». 
Jane Birkin con la sua Birkin nera.
Citata in molte serie televisive, come Sex & the City, oppure Una Mamma per Amica, dove Rory riceve come regalo di compleanno dal proprio ragazzo Logan un 1a Birkin Rosa scatenando la gelosia della nonna Emily che da anni desidera quella borsa (Gilmore Girls Birkin Bag).

La Birkin Bag è molto amata da molte celebrity, la signora Beckham ne possiede un'intera collezione del valore complessivo di 1.500.000 sterline (circa 1.700.000,00 €uro), pure la più trasgressiva pop star Lady Gaga è stata fotografata più volte in compagnia di una delle sue Birkin Bag.
Victoria ed alcune delle sue Birkin
Spero di poter prima o poi sfoggiare una Birkin Bag tutta mia...
Baci e al prossimo post XXX


Una NON breve presentazione

E' quasi ora di pranzo di un noioso martedì di luglio e mi sono finalmente decisa di creare un mio Blog.
Quest'idea ronzava nella mia testa da parecchio tempo, in quanto ottimo strumento per conciliare la mia innata capacità di scrivere pagine su pagine su qualunque argomento mi si proponga e le mia più grandi passioni il cinema e il mondo del fashion.
Ora vi chiederete l'origine del nome del blog "La Borsa di Tappeto", nasce grazie al soprannome che mio mio ragazzo mi ha affibbiato: Mary Poppins, questa straordinaria bambinaia possedeva una grande borsa fatta di tappeto, io come Miss. Mary, qualunque sia la dimensione della borsa che ho con me, dalla più piccola Clutch alla enorme Shopper, riesco ad avere con me qualunque cosa mi serva e non si sa come c'è sempre dello spazio per altre cose.